Ponte a Santa Trinita
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Borgo San Jacopo
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Le fontane
Ponte Vecchio
Via Maggio

 

Informazioni turistiche
Dove si trova: Il Ponte unisce Via Tornabuoni e Via Maggio.

Ponte Santa Trinita è stato definito «il ponte più bello del mondo» da visitatori di ogni tempo e di ogni paese.

Storia

 Storia


Fu nel 1252 che il nobile Lamberto Frescobaldi finanziò la costruzione di un nuovo ponte in legno che unisse Via Tornabuoni con l'altra riva dell'Arno. Il ponte crollò nel 1259 e fu ricostruito in pietra, ma venne completamente distrutto dall'alluvione del 1333 che travolse anche il ponte Vecchio. La ricostruzione iniziò soltanto nel 1346 e, data la scarsa importanza del ponte, fu completata nel 1415.
Una nuova alluvione, nel 1557, spazzò via il ponte, e Cosimo I de' Medici incaricò Bartolomeo Ammannati di realizzare un nuovo ponte, più resistente e più bello, che fosse all'altezza dell'importanza di Via Tornabuoni e di Via maggio, dove si erano stabilite molte famiglie nobili della corte medicea. La progettazione durò ben 10 anni (Ammannati si consultò anche con Michelangelo) e i lavori iniziarono nel 1567. Dopo tre anni il nuovo ponte era completato, e colpì immediatamente per la sua linea elegante e per il nuovo disegno delle arcate.
Nel 1608, in occasione delle nozze di Cosimo II de' Medici e Maddalena d'Austria, furono sistemate agli angoli del ponte le statue raffiguranti le quattro stagioni.


Fai clic sulle foto per ingrandirle.

Nell'agosto del 1944 il ponte fu nuovamente distrutto insieme agli altri ponti di Firenze, questa volta dalle mine con cui i Tedeschi in ritirata cercarno inutilmente di rallentare l'avanzata degli Alleati. Nel 1948 fu deciso di ricostruire il ponte «com'era e dov'era», anziché sostituirlo con un ponte moderno come era stato ipotizzato.
Sotto la direzione dell'architetto Gizdulich e dell'Ingegner Brizzi i lavori iniziarono soltanto nel 1955, dopo molte discussioni e dopo lunghi studi per risolvere il mistero della curva delle arcate, diverse da quelle di qualsiasi altro ponte. Per la ricostruzione furono utilizzati tutti i frammenti che fu possibile recuperare, e venne riaperta la cava nel Giardino di Boboli da dove proveniva la pietra usata da Ammannati.
Il ponte a Santa Trinita fu completato nel 1958, soltanto la testa della statua della Primavera non era stata ritrovata. Fu rinvenuta nel 1961, durante il drenaggio dell'Arno, e rimessa al suo posto con una solenne cerimonia.

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