Piazzale Michelangelo è probabilmente la piazza più famosa e frequentata di Firenze, per lo splendido panorama sulla città che vi si può godere.
Storia
L'abbattimento delle mura e la creazione dei viali di circonvallazione per Firenze capitale d'Italia comprendevano anche la costruzione di un'ampia strada panoramica sulle colline a sud dell'Oltrarno. In particolare, alle spalle della Porta San Niccolò era previsto un grande piazzale dedicato a Michelangelo, che aveva progettato le fortificazioni costruite nel 1529 intorno alla vicina chiesa di San Miniato al Monte.
I lavori per la costruzione del piazzale iniziarono nel 1873 e furono completati due anni dopo: nelle intenzioni del progettista, l'architetto Giuseppe Poggi, l'intera piazza doveva divenire un monumento a Michelangelo, e la loggia era destinata a riunire in un unico museo tutte le statute del grande artista presenti a Firenze.
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Dopo l'apertura al pubblico del Forte di Belvedere (1955) il Piazzale Michelangelo non è più l'unica terrazza panoramica sulla città, ma è comunque la meta preferita di turisti e fiorentini che desiderano ammirare dall'alto Firenze e i suoi monumenti.
La Loggia situata alle spalle della grande fontana non è mai diventata il museo di Michelangelo desiderato da Poggi, e oggi vi si trova un ristorante. Al centro del piazzale spicca il Monumento a Michelangelo, composto da copie in bronzo di sue statue (il David e figure dalle tombe medicee di San Lorenzo).
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